Estratto da “Giulia o la nuova Eloisa” IV
“A mano a mano che ci si inoltra negli anni, tutti i sentimenti si concentrano.
Tutti i giorni si perde qualche cosa di quanto ci fu caro, e non lo si sostituisce più.
Cosi moriamo per gradi, fino a quando non amiamo più altro che noi stessi e cosi abbiamo finito di sentire e di vivere prima di finire di esistere.
Ma un cuore sensibile si difende con tutte le sue forze contro questa morte anticipata; quando il freddo prende le estremità, raccoglie intorno a sé tutto il suo calore naturale; più perde e più si attacca a ciò che gli rimane ; e si stringe per cosi dire all’ultimo oggetto con tutti i legami che lo legavano agli altri.”
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