Estratto da “La monaca” Diderot
“… L’uomo è nato per vivere in società.
Separatelo, isolatelo, le sue idee si dissoceranno, il suo carattere cambierà radicalmente, mille affetti ridicoli gli nasceranno nel cuore, pensieri stravaganti gli germoglieranno nella mente come rovi in una terra selvatica.
Mettete un un uomo in una foresta, diventerà feroce; in un chiostro, dove l’idea di necessità si associa a quella di schiavitù, è ancor peggio; si esce da una foresta, non si esce più da un chiostro; si è liberi nella foresta, si è schiavi in un chiostro
Forse occorre una forza d’animo ancor più grande per resistere alla solitudine che alla miseria; la miseria avvilisce, la clausura deprava.
È forse meglio vivere nell’abiezione che nella follia…”
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