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pensiero della sera V
La primavera dopo un benaugurante e anticipato saluto prende congedo per un istante cedendo il passo al gelido inverno
Esso seppur baluginando con la sua sferza si accanisce sugli sventurati germogli che visto il prematuro tepore avevano avuto l’ardire di sbocciare
Nemmeno il sole estivo con tutta la sua influenza potrà nulla ora
Hanno visto rifulgere la luce prima del tempo e verranno puniti per questo
Possa l`Angelo della misericordia prendersi cura degli ingenui boccioli che incorrono in una prematura fine per un eccesso di speranza e sventatezza
Categorie:Farneticazioni
Molto triste 😮 hai detto tutto senza scendere nei particolari. Quanto meno non avrai rimpianti nel caso non ci avessi provato
E comunque hai usato poesia lo stesso, nonostante la tristezza
Beh, la tristezza è la mia musa; mezzo blog esiste grazie a lei 😅
E a una settimana dall’esito… era ancora fresca.
Con i particolari diventava lunga peggio di Leonardo e monna Lisa 😅
Vero, infatti son contento di averlo fatto 😊
Oh… con i particolari ci avresti scritto un libro allora 😁
Direi di sì, è una cosa di anni 😅 e lei era una specie di incrocio tra lady chatterley , Emma Bovary e Therese Raquin …