Thomas Chatterton
Ma vedi il velo della sera che si addensa
L’azzurro si cambia in oscuro blu
E la natura sembra piangere la morente vista
Da se stesso animato il timore striscia silenzioso per l’oscurità
Sussulta allo stormir di una foglia
Gira i suoi occhi
Atterisce di orrore quando vede la tomba
E con i tormenti d’inferno se ne fugge
I gorgoglianti ruscelli in lamentosi mormorii scorrono
L’uccello del malaugurio, con incessanti stridi
Fa piegare l’anima a pensieri di malinconia
E culla la mente in un sogno di contemplazione
Una tetra calma si adagia su tutta la pianura
La nebbiosa Luna emette un debole chiarore
Tristo io guardo il colle oscuro e la vallata
Ovunque mi aggiro, ivi è dolore
Categorie:Poesie
Quale sarebbe il nome di questo poemetto?
E purtroppo non lo conosco 😥
A suo tempo avevo cercato in proposito, ma senza successo, non si trova molto tradotto di Chatterton …
Questo testo l’avevo credo pescato in un romanzo inglese (mi pare nord e sud della Gaskell, ma non ne son certo, è passato un po’ di tempo ) in cui prima di ogni capitolo si trova una citazione oppure una poesia