Estratto da”Le passeggiate del sognatore solitario”
“Mi vedevo al declinare di una vita innocente e colma di sfortuna, l’anima ancora traboccante di sentimenti vivi e la mente ancora adorna di fiori, già appassiti però dalla tristezza e dissecati dalla sventura.
Solo e abbandonato, sentivo giungere il freddo dei primi ghiacci, e la mia immaginazione inaridita non popolava più la mia solitudine di esseri plasmati dal cuore.
Dicevo tra me sospirando: che cosa ho fatto quaggiù? Ero fatto per vivere e muoio senza aver vissuto.
Almeno non è stato per mia colpa, e porterò all’autore del mio essere, se non l’offerta delle buone opere che non mi si è lasciato compiere, un tributo almeno di buone intenzioni frustrate, di sentimenti sani ma resi privi di effetto, e di una pazienza temprata dal disprezzo degli uomini.”
Devo dire che in certe parti mi ci ritrovo
Beh, il tuo è uno di quegli animi imponenti 🙂 e tormentati …
Ma sei ancora una pulzella, il tuo destino è ancora tutto da scrivere 🙂
A volte si fatica ad accettare in pieno la maestosità di un tale animo; si preferirebbe avere qualcosa di meno impegnativo, di più frivolo, di più “normale” ma è solo un momento, poi passa 🙂
E il bello è che il mio tormento non è ben visibile, quindi sssshh 😷 e speriamo che la vita abbia qualche bella sorpresa, prima o poi… e in ogni caso sì, il mio destino è tutto da scrivere ✒
Se riposa lasciamolo tranquillo, farlo riaddormentare è un casino 😀
Ma si, vedrai 🙂
Eeh! 😆 ssssh…
Ok, ok 😀
Ciao tutto bene? Ti auguro una buona serata… Un sorriso Chiara 😊
Ciao 🙂
Mmh son un poco cogitabondo e a tratti apatico
Riprendendo il tuo articolo son un veliero in secca in attesa dell’alta marea …
Tu? Com’è? 🙂
Dagli articoli sembri sul positivo andante 🙂
Buona serata a te 🙂